Amman – Il Direttore Maestripieri con lo Staff AICS ad Amman.
La visita del direttore di AICS Luca Maestripieri in Giordania ed in Iraq ha avuto luogo dal 23 al 26 aprile 2023.
Ad Amman, il direttore ha avuto modo di apprezzare il lavoro di gestione delle iniziative di sviluppo e aiuto umanitario gestite dalla sede: circa 50 per 80 Ml di euro in Giordania e oltre 30 per quasi 45 Ml di euro in Iraq.
Negli incontri con le OSC, in entrambi i Paesi, il dialogo è stato imperniato sul nexus umanitario-sviluppo-pace.
Infatti, in Giordania, quasi il 7% della popolazione totale – di circa 10.5 Ml – è rappresentato da rifugiati da vari Paesi del Medio Oriente e dell’Africa; solo dalla Siria provengono circa 1.3 Ml di persone.
In Iraq vi sono 1,2 milioni di sfollati e rifugiati, di cui i rifugiati siriani sono quasi il 22%.
178.691 sono alloggiati in campi di accoglienza che rimangono aperti per lo più nel Kurdistan iracheno (25 campi sui 26 attualmente funzionanti).
A Baghdad, è stato aperto il nuovo ufficio di programma di AICS Amman, situato presso l’Ambasciata d’Italia, in cui è prevista la presenza costante di un esperto e la possibilita’ di operare nella capitale da parte tutto il team Iraq.
Il programma è proseguito con la visita ai locali del progetto che sostiene le minoranze cristiane promuovendone la formazione professionale. Nel corso di una colazione di lavoro organizzata presso l’Ambasciata, il direttore ha incontrato i rappresentanti della CRI e delle agenzie ONU sostenute da AICS, che hanno espresso apprezzamento per il contributo dell’Italia a supporto del governo e del popolo iracheni.
Baghdad – L. Maestripieri, K. Grazia, E. Cabasino e Amb. F. Greganti al momento della firma per l’apertura dell’Ufficio di programma AICS.
Nel Kurdistan iracheno – dove AICS Amman è presente con un ufficio ad Erbil dal 2019 – il Direttore ha avuto incontri bilaterali con il Ministro degli Interni e la Ministra del Lavoro e degli Affari Sociali, per parlare della presenza di rifugiati siriani e sfollati iracheni e delle case-rifugio per le donne sopravvissute alla violenza, iniziativa per la quale il sostegno dell’Italia è particolarmente apprezzato. Uno dei progetti finalizzati all’autosufficienza finanziaria dei rifugiati siriani ed una delle sedi del numero verde per contrastare la violenza sulle donne, sono state le destinazioni delle visite sul campo.
Erbil – Da sx a dx: Cons. M. Camerota, Dir. AICS L. Maestripieri, Titolare E. Cabasino, Team Leader L. Cicinelli e programme officer R. Bonu.
Erbil, sede numero verde contro violenza sulle donne del “Directorate Combating Violence against Women – DCVAW” del Kurdistan.
Erbil – il Direttore AICS nella palestra di Chiya Musa rifugiato siriano