Firma dell’accordo per l’avvio del progetto “Restoring the Mosul University library”


Alla presenza del Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, del Rappresentante dell’UNESCO in Iraq, Paolo Fontani, del Ministro della Cultura iracheno Ahmed Fakak, dell’Ambasciatore d’Italia in Iraq Maurizio Greganti, del Titolare di AICS Amman, Emilio Cabasino, del Rettore dell’Università di Mosul Kossay Alahmadi e del Direttore della biblioteca universitaria, Sayf Al-Ashqar, si è tenuta il 7 marzo 2023 la cerimonia di firma dell’accordo per il progetto “Restoring the Mosul University library”.
Questo importante progetto garantisce l’ottimale funzionamento della biblioteca universitaria a favore di studenti e docenti dell’Ateneo, dopo la notevole ristrutturazione dei locali, avvenuta grazie al fondo multi-donatore gestito da UNDP.
La biblioteca, un tempo, ospitava più di un milione di libri, preziosi manoscritti antichi e pubblicazioni governative. Era soprannominata la “casa della conoscenza” e come tale è stata tra le prime istituzioni prese di mira da Daesh dopo l’occupazione di Mosul nel 2014. È nostro dovere stare insieme al popolo iracheno per rendere nuovamente accessibile questa “casa della conoscenza” e sostenere il buon funzionamento delle sue operazioni.
Le azioni concrete che saranno rese possibili con questo progetto includeranno la corretta disposizione delle opere sulle scaffalature, l’archiviazione e la digitalizzazione dei riferimenti bibliotecari nuovi e preesistenti, il restauro, la digitalizzazione e la conservazione di libri e manuali, il rafforzamento delle capacità pregresse e la formazione del personale della biblioteca per migliorare l’erogazione dei servizi, fornendo un sistema di gestione avanzato. Siamo fiduciosi che ciò darà un contributo significativo alla conservazione della ricca storia e cultura irachena, nonché un impulso alla ripresa della vita culturale ed accademica di Mosul.
I progetti finanziati dalla Cooperazione Italiana in Iraq attualmente in corso hanno un valore di quasi 30 milioni di euro per iniziative di sviluppo e di oltre 22 milioni di euro per interventi di assistenza umanitaria e resilienza, per un totale di oltre 49 milioni di euro. Inoltre, l’Italia ha pianificato di donare circa 30 milioni di euro per i prossimi tre anni, tramite AICS.
Tra i vari settori, il sostegno all’istruzione è stato fondamentale nel nostro portafoglio, sia in collaborazione con ONG italiane che con partner multilaterali.
In collaborazione con UNESCO, siamo attualmente impegnati in un programma tripartito insieme al Qatar, a sostegno dell’istruzione primaria e ad attività volte a favorire il rientro a scuola di ragazzi e ragazze che hanno abbandonato nelle aree di Salah al-Din, Babil e Baghdad (2 milioni di euro a tutt’oggi). I risultati sono stati incoraggianti, anche se un maggiore impegno delle autorità nei confronti delle problematiche specifiche dei bambini che non vanno a scuola e delle scuole rurali porterebbe un impatto più forte e sostenibile: per questo, stiamo esplorando la possibilità di continuare a sostenere questo obiettivo.
AICS ha collaborato con UNESCO anche nella protezione e ricostruzione del patrimonio culturale a Ninive, ed in diverse altre iniziative che l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo sostiene in questo settore in Iraq.

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