Iraq. AICS e UPP a fianco della popolazione di Mosul e Ninive

 

Al via la terza fase del programma “Salamtak”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato da Un Ponte Per (UPP) per garantire accesso ai servizi di salute mentale, supporto psicosociale e salute materno-infantile alle famiglie e alle donne della Piana di Ninive.

Erbil, 25 marzo 2021 – Al via la III fase di “Salamtak” (La tua salute), programma di salute mentale, supporto psicosociale e materno-infantile finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato dalla Ong italiana Un Ponte Per (UPP), lanciato nel 2018 per rispondere alle esigenze della popolazione irachena della Piana di Ninive e in particolare della città di Mosul, in Iraq.

L’obiettivo del lavoro di questi anni è stato garantire l’accesso al sistema sanitario, tutelare la salute mentale e riproduttiva delle famiglie e delle donne irachene nell’area occupata a lungo da Daesh (Stato Islamico) e ancora oggi alle prese con un lento e complesso processo di ricostruzione e ritorno alla normalità.
Tra novembre 2019 e dicembre 2020, grazie alla II fase del progetto, 3012 donne e ragazze hanno avuto accesso ai servizi offerti, con ben 1938 sessioni di supporto psicosociale e 6290 persone complessivamente raggiunte dalle nostre campagne di sensibilizzazione.

Fine specifico di questa terza fase sarà migliorare ulteriormente l’accesso ai servizi sanitari primari e secondari per le comunità dell’area, continuando a sostenere il sistema sanitario nazionale nell’ottica di rafforzarlo.

In particolare l’intervento si concentrerà nella città di Mosul, dove sarà costruito un reparto per i servizi di salute mentale e supporto psicosociale all’interno dell’ospedale Al Salam (Mosul Est), e nei Centri di salute primaria di Hermat e Nimrod, dove saranno garantite visite ginecologiche e servizi di salute mentale per le donne. Inoltre proseguirà il sostegno che AICS e UPP garantiscono ormai da anni al Centro di salute polifunzionale “Ma’an Na’ud di Bashiqa, dove ai servizi di salute riproduttiva già garantiti verranno aggiunti quest’anno specifici servizi pediatrici, come richiesto dalla popolazione.

L’intervento, della durata di 10 mesi, prevede di raggiungere un totale di oltre 7.760 persone. Tra queste, quasi 3.000 donne e adolescenti che avranno accesso a servizi di salute riproduttiva e specifiche consulenze pediatriche per i propri figli. Saranno inoltre garantite oltre 1.200 sessioni di supporto psicosociale avanzato individuale e collettivo.

“Salamtak III” si inserisce in un più vasto quadro di interventi che UPP, grazie al prezioso sostegno di AICS, porta avanti in Iraq, ed in particolare nella Piana di Ninive e a Mosul, sin dall’inizio dell’emergenza umanitaria del 2014.

 

Il Presidente Mattarella in Giordania: il Capo di Stato in visita al campo di Za’atari e a Petra

Amman, 9 Aprile 2019 – Il Presidente Sergio Mattarella, in visita ufficiale nel Regno Hashemita, si è recato oggi presso il campo rifugiati di Za’atari, al confine con la Siria, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia in Amman Fabio Cassese e dal Titolare della sede AICS di Amman Michele Morana.

Il programma della visita in Giordania è articolato in tre giorni di visite e incontri, sia istituzionali che con la rappresentanza italiana nel Paese. Presso il campo di Za’atari, il Presidente ha visitato l’ospedale Italo-Giordano e il centro per le donne Oasis gestito da UN Women, entrambi finanziati con fondi della Cooperazione Italiana nell’ambito della risposta al protrarsi della crisi siriana e alle ripercussioni sul Paese. Con l’inasprirsi del conflitto siriano nel 2012, infatti, in Giordania sono stati erogati finanziamenti a sostegno della popolazione in fuga dalla Siria e delle comunità di accoglienza giordane, colpite dalla pressione della crisi oltreconfine.

L’ospedale da campo Italo-Giordano visitato dal Presidente è operativo dal settembre 2012, quando è stato istitutito il primo centro medico nel nascente campo profughi di Za’atari. Supportato dalla fornitura di farmaci e da dispositivi speciali su richiesta, il personale dell’ospedale, appartenente ai Jordanian Royal Medical Services, serve in media 50 pazienti al giorno. Ad oggi, i servizi medici totali forniti hanno raggiunto circa 283.500 persone, di cui 61.378 bambini.

Il Presidente ha successivamente visitato l’Oasis di UN Women. Le Oasis, centri per donne e ragazze rifugiate, permettono di accedere agli aiuti umanitari e a servizi specializzati sulla violenza di genere. Le Oasis offrono inoltre servizi multi-settoriali (educazione, intrattenimento, formazione professionale) rilevanti ai fini dell’emancipazione e della sicurezza economica delle donne. Attualmente, UN Women gestisce quattro centri Oasis nei campi di Za’atari e Azraq.

Il programma del Presidente prevede la visita, l’11 Aprile, del parco archeologico di Petra. Nel sito, la Cooperazione Italiana ha finanziato programmi di Disaster Risk Reduction e conservazione, attraverso lo sviluppo di un piano di emergenza e la riduzione di rischi legati a calamità naturali quali alluvioni e frane nel Siq e nella parte alta delle Tombe Reali, garantendo maggiori livelli di sicurezza sia per i visitatori che per i monumenti.

Italia e UN Women a sostegno delle donne vulnerabili in risposta alla pandemia da Covid-19

Amman, Giordania – Il Governo italiano, attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), e UN Women hanno firmato un accordo da 1 milione di euro per promuovere la resilienza e l’empowerment delle donne vulnerabili in Giordania, in risposta alla pandemia da COVID-19. Il contributo biennale sosterrà l’espansione del modello “Oasis”, che fornisce un pacchetto olistico di servizi ed è già in passato risultato efficace nel fornire sostegno alle comunità più vulnerabili.

L’accordo è stato firmato nel corso di una cerimonia alla presenza dell’Ambasciatore italiano Fabio Cassese, del Titolare della Sede AICS di Amman Michele Morana, e della Rappresentante di UN Women Aisha Mukhtar.

Il Titolare della Sede AICS di Amman, Michele Morana, ha sottolineato come “la pandemia da COVID-19 sia stata una crisi sanitaria globale senza precedenti e le donne in Giordania siano state colpite in modo sproporzionato dalle sue implicazioni. Crediamo fermamente”, ha aggiunto,” che investire nell’emancipazione economica delle donne sia essenziale per guidare una rapida ripresa dall’impatto del COVID-19 e per promuovere il ruolo di donne e ragazze come agenti chiave di sviluppo e cambiamento”.

Attualmente, la Giordania ospita 13 centri Oasis gestiti dal Ministero dello Sviluppo Sociale (MOSD) in collaborazione con UN Women. L’Agenzia delle Nazioni Unite gestisce anche quattro centri Oasis nei campi profughi del Paese. Attraverso questa partnership strategica, i centri Oasis saranno in grado di supportare ulteriormente 40,000 donne e ragazze vulnerabili, comprese quelle che vivono nei campi profughi, garantendo accesso a opportunità sostenibili di sostentamento, servizi di protezione, apprendimento a distanza, partecipazione sociale e civica. L’obiettivo è di supportare la resilienza a lungo termine delle donne e delle loro comunità grazie allo sviluppo di conoscenze e abilità specifiche.

“Firmando questo accordo”, ha dichiarato l’Ambasciatore Cassese, “l’Italia continua convintamente anche in Giordania il suo impegno per la promozione dell’emancipazione femminile e dell’uguaglianza di genere attraverso un approccio volto a costruire la resilienza a breve e medio termine delle donne giordane e rifugiate siriane più vulnerabili. Anche cosi’ e’ possibile sostenere la crescita di un ambiente favorevole per l’empowerment e lo sviluppo sostenibile di tutto Paese”. L’azione della Cooperazione italiana considera infatti la tematica di genere una delle principali questioni trasversali in tutte le iniziative e programmi, accanto alla riduzione della povertà e alla salvaguardia dell’ambiente. La collaborazione con le istituzioni nazionali e decentrate e con gli attori del sistema multilaterale e’ un pilastro portante di una strategia complessiva che mira a migliorare la condizione delle donne in termini di partecipazione alla vita sociale ed economica dei propri paesi, allo scopo di contribuire a raggiungere un loro pieno progresso economico e sociale.

Il contributo previsto dall’accordo completerà e rafforzerà reciprocamente altre aree di cooperazione tra AICS e UN Women a sostegno delle priorità nazionali sull’emancipazione femminile in Giordania, quali un intervento per rafforzare le capacità istituzionali relative all’integrazione della dimensione di genere in collaborazione con il MOSD, oltre a un programma dedicato a sostenere l’accesso delle donne a nuove opportunità di lavoro.

“Garantire alle donne l’accesso a risorse finanziare e servizi di protezione, promvuoendo al contempo opportunità di sviluppo economoco a lungo termine, è fondamentale nella risposta alla pandemia e nella fase di ripresa. UN Women accoglie con favore il rinnovo del partenariato con l’Italia che permetterà l’espansione del modello Oasis e contribuirà a sostenere gli sforzi del governo giordano nell’integrazione della dimensione di genere” ha dichiarato Aisha Mukhtar, Rappresentante di UN Women in Giordania.

La Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni in visita ufficiale in Giordania

Amman – Durante la visita ufficiale in Giordania, la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni ha firmato l’Accordo sussidiario di cooperazione con la Giordania 2021-2023 con il Ministro della Pianificazione e della Cooperazione internazionale Nasser Shraideh, preso parte a consultazioni politiche presso il Ministero degli Esteri e degli Espatriati giordano, incontrato i rappresentanti delle Organizzazioni della Società Civile italiane che operano nel paese e visitato i progetti attuati dalla Cooperazione italiana nel campo profughi palestinesi di Hitteen e nel campo rifugiati siriani di Za’atari, in collaborazione con le Agenzie delle Nazioni Unite UNOPS, UNWomen e WFP.

News sulla missione del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni:

Rainews (IT) – Missione in Giordania per la vice ministra degli Esteri Marina Sereni

Rainews (IT) – Video

Jordan news (EN) – Jordan signs 235m agreement with Italy

Jordan news 2 (EN) – Italy’s Sereni highlights synergy between Jordan-Italy markets

Petra news (AR)

Adnkronos (EN) – Sereni visit to Jordan seeks to cement bilateral ties

Jordan Times (EN) – Jordan a strategic partner — Italian deputy FM