Dal 2013 al 2020, in risposta alle crisi umanitarie e alla crisi economica aggravate dalla pandemia Covid-19, sono stati deliberati circa 45 milioni di euro di interventi di emergenza e resilienza, di cui oltre 22,5 milioni sul canale multilaterale (con principali partner come OCHA, ICRC, UNHCR, UNICEF, WFP, WHO e UNMAS) e quasi 22,5 milioni di euro sul canale bilaterale (forniture umanitarie, progetti attuati dalle Organizzazioni della Società Civile e gestione diretta). Gli interventi si sono concentrati sul KRI e sulle aree limitrofe, principalmente la pianura del Ninive e la parte settentrionale di Salahaddin, con un focus sui settori Salute, Istruzione e Livelihood, contribuendo a migliorare l'accessibilità, l'inclusione e la qualità dei servizi di base, per aumentare il reddito familiare e l'accesso a opportunità di lavoro e per proteggere la popolazione dalla violenza, dalla coercizione e dalla privazione. Dopo la sconfitta dell'ISIS a Mosul nel luglio 2017 e l'inizio del movimento di ritorno della popolazione irachena sfollata nelle aree di origine, la Cooperazione italiana ha avviato il finanziamento di azioni volte a consentire rimpatri sicuri e dignitosi con un approccio orientato alla promozione di soluzioni a lungo termine nel contesto della chiusura dei campi di sfollati interni in Iraq, in linea con i principi del nesso umanitario-sviluppo-pace
EDUCAZIONE |
Gli interventi della Cooperazione Italiana nel settore dell'Educazione mirano ad accrescere l'accesso, la qualità e l'inclusività dei servizi educativi, fornendo supporto all'istruzione formale e non formale, riabilitando le infrastrutture e aiutando gli insegnanti a rafforzare le proprie competenze. Come in tutti gli interventi umanitari sostenuti da AICS, i programmi educativi incorporano principi di integrazione della protezione per promuovere un accesso significativo, sicurezza e dignità per i bambini colpiti dalla crisi umanitaria in Iraq. La fornitura di sostegno psicosociale nelle scuole risponde alla necessità di prevenire, mitigare e rispondere alle minacce di protezione garantendo i principi fondamentali di protezione, contrastando l'impatto del trauma sui bambini che può manifestarsi in depressione, vergogna, ritiro e aggressività, aumentando il rischio di abbandono scolastico. A questo proposito, gli insegnanti e gli altri assistenti sono i principali canali attraverso i quali questo tipo di supporto può essere fornito, rendendo più facile il ritorno a una normale “routine”.
Vuoi saperne di più? Back to School, partner COOPI, in Nineve, Iraq |
SALUTE |
Gli interventi della Cooperazione Italiana nel settore della Salute sostengono le autorità locali per aumentare l'accessibilità, la qualità e l'inclusività dei servizi sanitari di base con un focus specifico sulla salute dei bambini, la salute materna, i servizi nutrizionali, nonché l'integrazione tra i servizi riproduttivi, psico-sociali e di salute mentale e servizi di ambulanza di emergenza. I principali beneficiari di queste azioni sono la popolazione più vulnerabile tra rifugiati, sfollati interni, rimpatriati e comunità di accoglienza, e in particolare donne e ragazze.
Vuoi saperne di più? Health and protection for children with disabilities, partner AISPO |
PROTEZIONE |
AICS ha sostenuto iniziative di protezione attraverso interventi che includono sia attività legate agli obblighi di protezione e responsabilità degli stakeholder per la protezione dei civili, sia per facilitare la ricerca e il ricongiungimento delle famiglie sfollate.
Inoltre, nel settore della protezione e nel quadro degli sforzi per creare le condizioni per il rientro in sicurezza degli sfollati interni nelle aree di origine, AICS ha sostenuto interventi di sminamento umanitario e di educazione al rischio mine.
AICS ha lanciato nel 2021 un programma volto a contrastare e rispondere alla violenza di genere in KRI, supportando le autorità locali nel soddisfare i requisiti in termini di capacità di attuare l'"Act of Combating Domestic Violence" nella regione del Kurdistan e rafforzando le capacità di sensibilizzazione del Organizzazioni della Società Civile locali che lavorano nell'ambito della violenza di genere.
Guarda il video Iraq: Restoring mobility and hope in Mosul, partner WHO |
RESILIENZA: LIVELIHOOD E SVILUPPO DI CAPACITA' |
L'approccio di AICS alla resilienza nel contesto della crisi umanitaria in Iraq consiste nel ridurre le vulnerabilità e anche le conseguenze della crisi, mitigando i rischi e rafforzando le capacità dei più vulnerabili di assorbire gli shock, come i conflitti e la grave crisi economica aggravata dalla pandemia da Covid-19, ed evitare strategie di coping negative, fornendo supporto alla creazione di mezzi di sussistenza attraverso la generazione di reddito e le opportunità di lavoro per sfollati interni e rifugiati nei campi, fuori dai campi, rimpatriati e comunità ospitanti. Dall'altro lato, AICS cerca di migliorare le capacità organizzative per rispondere efficacemente alle minacce e ai rischi più urgenti derivanti dalla crisi, fornendo supporto alle autorità locali attraverso lo sviluppo delle capacità degli enti governativi di tutelare i diritti soprattutto dei più vulnerabili.
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